2006
La Cà du Leòn, casa
antichissima situata nel nucleo di Astano (Malcantone) diventa
proprietà della mia famiglia. Era da anni abitata solo parzialmente
in quanto diverse camere ai piani superiori non dispongono tutt’ora
di finestre. Visto la grande superficie dei locali cantine e cucina
estiva (180 m2 ) verso la corte era chiaro sin dal primo
momento che questi spazi nel loro stato primitivo (muri, soffitti)
si presentano per eccellenza per mostre storiche. Come primo
intervento è stato effettuato lo sgombero di tantissimo materiale
(terra, sassi, legno ecc.), accumulato fino a metà altezza negli
locali durante gli anni precedenti.
Già negli anni 2008 e
2009 due piccole mostre sono così state allestite in collaborazione
con l’Associazione Smiroldon nei due locali con porte già esistenti
per arricchire le offerte della Sagra dell’Alambicco (sempre ad
inizio ottobre). Iniziativa molta apprezzata dal vasto pubblico.
2008
Mostra Tera da Cà.
Esposizione sulla coltivazione e lavorazione della canapa tessile
nei secoli passati nel Comune di Astano.
2009
Mostra Coditt e
Taschitt. Il glorioso passato musicale astanese.
Inverno 2009/2010
Finalmente durante
l’inverno 2009/2010 una parte della casa, già abitata nel passato, é
stata completamente restaurata ed attualmente é affittata.
Marzo 2010
Non era ancora prevista
la chiusura di tutti locali delle cantine con porte e serrature,
finché a fine marzo 2010, non per caso, sono venuta a conoscenza
della mostra Cari saluti dalla Russia - un viaggio
nell’impero degli Zar attraverso cartoline postali nella
Universitätsbibliothek di Basilea. Per mia grande gioia é diventata
la prima, vera e grande mostra estiva nella neo Galleria Còrt du
Leòn qui ad Astano. Un vero successo ed una grande soddisfazione
personale.
Una vera sfida contro il
tempo è dunque iniziata tra i lavori di restauro, falegnameria,
pittura, illuminazione, allestimento, traduzioni, pubblicità, …,
affinché potessi inaugurare ed aprire la prima mostra a metà luglio
2010.
Per mantenere il
carattere originale e delicato dei muri, il materiale espositivo
viene fissato su listelli di legno incastrati tra il soffitto ed il
pavimento mediante calamite; così si evita la foratura dei muri con
chiodi. Il sistema scelto dimostra un risultato eccellente, semplice
ma molto flessibile, efficace e dinamico.
Lo scopo della Galleria
Còrt du Leòn é di presentare mostre in relazione al piccolo paese
malcantonese di Astano, e come vecchia prediletta meta turistica,
vengono allestite sempre bilingue (Italiano/Deutsch), con entrata
gratuita.
Giugno
2010
Brigitte Masciorini |