Paul e Ghita

Paul e Ghita Paul e Ghita, le statuette realizzate da Elena Gianola-Morandi in Plastico DAS nel 1980, altezza di 23cm, raffigurano i due simpatici e arzilli vecchietti di Nerocco. La copia è diventata praticamente famosa, dopo che il giornale satirico Il Ragno nel 1908 ne ha descritto minuziosamente le gaffes e il comportamento impacciato durante un viaggio a Lugano, dopo 26 anni, 3 mesi e 64 giorni di loro assenza…. …”I due vecchietti in parola esistono effettivamente, a meno che non siano morti testè, regnando lo sciopero dei giornalisti. Lui è del …28, lei del …33, dopo Cristo, salvo errore e migliori indicazioni. Erano giovanotti cinquant’anni orsono, e, per conseguenza, oggi sono vecchi, dice lui, da ammazzar con la scopa. Pare fossero anche belli e ben disposti, dice lei, prima che nevicasse anche in pianura; ma oggi poveretti, sono brutti assai, pieni di grinze e di rughe. Le vene sporgenti nelle mani stecchite rassomigliano al Volga e al Mississipì su di una carta muta; fra tutti e due non han più che tre denti. La storia non dà particolarità intorno a questi due abitanti del Medio-Malcantone…. “ (Quotazione dal libro, parte prima, pagina 3) Paul e Ghita a Lügan (da leggere)


	Mam Teresa Lavagetti che prende l’acqua e Mama Ghita-Margherita Zarri con il secchio in mano, davanti alla fontanella di Nerocco.



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