Coriandoli
I coriandoli sono piccoli ritagli di carta colorata usati nelle
festività, per essere lanciati in aria o su persone. Sono tipici del
Carnevale e di altre festività come il Capodanno.
Nella maggior parte delle lingue (fra cui inglese, tedesco,
francese, olandese, svedese o spagnolo ed anche lingue non
indo-europeo), i coriandoli sono stranamente noti come “confetti”,
o un adattamento ortografico.
L’origine della confusione risale nel Rinascimento, quando in
Italia, ai matrimoni o durante il carnevale, si usava lanciare veri
e propri dolcetti, i confetti appunto. È attestato che già
prima del 1597 i confetti stessi erano anche chiamati “cuopronsi i
coriandoli di zucchero per confetti”, ovvero si utilizzavano talora
i semi della pianta del coriandolo nei piccoli dolci al posto delle
mandorle.
Molto più tardi, si presume all’inizio del XVIII secolo, per motivi
d’economia, si cominciava a tuffare i semi del coriandolo nel gesso
e poi si lasciavano seccare.
Così assomigliavano a confetti (di dolci), fatti apposta per essere
lanciati dall’alto dei carri mascherati o da balconi e finestre.
Solo verso 1875 furono adottati i cerchi di carta. Sé prima era un
prodotto di scarto, oggi esiste una vera e propria industria per la
produzione delle varie forme e qualità di coriandoli o confetti. In
Svizzera il consumo annuale è di più di 200 tonnellate di coriandoli
e 80% proviene oggi da un’unica ditta di produzione in Svizzera, la
Kurt Hauser AG a Näfels, Canton Glarona, (www.kurt-hauser.ch) in
quanto biodegradabili. Mentre il restante 20% proviene dall’Italia e
della Spagna e sono di minore qualità in quanto si usa qualsiasi
tipologia di carta di smaltata per la produzione.
Basilea tiene il primato con 80 tonnellate, seguito da Lucerna con
30 tonnellate.
A parte i colori tradizionali, anche i coriandoli seguono la moda.
Dal 1937 la Legge svizzera sulle derrate alimentari e gli oggetti
d’uso prescrive che i coriandoli devono essere imballati
separatamente per ogni tipo di colore, onde evitare la rivendita
abusiva di coriandoli raccolti sulle strade.
Per i grandi cortei di trionfo a Nuova York, si usavano invece prima
strisce di carta o di giornali, seguiti dall’inizio dell’era del
computer dagli striscioni di carta a modulo continuo.
Oggi, per i famosi cortei di carnevale ed i cortei di trionfo, si
producono anche coriandoli speciali, i Slow-Fall-Confetti,
fatti di carta di seta e lanciata tramite un cannone. Grazie alla
loro leggerezza questi Slow-Fall-Coriandoli rimangono 10 volte di
più in aria rispetto a quelli convenzionali. |